giovedì 21 marzo 2013

La profezia dei tre giorni di buio....




Le profezie sono un argomento presente nel mio libro in quanto sono sempre stato affascinato dalla possibilità di conoscere il futuro. I profeti nel passato rivestivano una grande importanza, in quanto si proclamavano i messaggeri di Dio stesso e nella Bibbia sono presenti innumerevoli profezie poi in seguito avveratisi. Il profeta è colui che riesce a prevedere gli eventi futuri non in base a ragionamenti o dati reali ma usando il potere della chiaroveggenza, un dono che pochi individui possiedono. La chiaroveggenza rientra nei fenomeni “ESP” (extra sensorial perception) e la parola deriva dal francese “clairvoyance” che vuol dire visione chiara, ma nel caso della profezia sarebbe più corretto usare il termine di precognizione, che da un punto di vista teologico è la capacità che ha Dio di conoscere gli eventi futuri. Come è possibile spiegare l’esistenza di questi fenomeni eccezionali? La scienza non può dare alcuna risposta in merito almeno per il momento, ma se accettiamo l’esistenza dello Spirito allora possiamo tentare di dare una spiegazione. L’universo fisico non è l’unica realtà esistente, ma c’è una realtà più sottile e invisibile ai nostri occhi che è alla base dei cosiddetti fenomeni paranormali. E’ difficile credere a ciò che non si vede, eppure anche gli Stati Uniti con il programma “Stargate”  che prevedeva l’utilizzo di sei veggenti e l’ex Unione Sovietica hanno utilizzato le cosiddette psico-spie per conoscere a distanza l’esatta ubicazione degli armamenti degli avversari.
C’è un profezia che mi ha colpito in particolare per un motivo molto semplice: sono molte i profeti che dicono la stessa cosa a riguardo. Forse in pochi la conoscono ma è attuale, in quanto dovrebbe avverarsi abbastanza presto: la profezia dei TRE GIORNI DI BUIO.
Ad esempio proviamo a leggere S. Gaspare del Bufalo: “La morte degli impenitenti persecutori della Chiesa avverrà durante i tre giorni di buio. Colui che sopravviverà ai tre giorni di tenebra e di pianto, apparirà a se stesso come l’unico sopravvivente sulla terra, perché di fatto il mondo sarà coperto di cadaveri”.
Santa Suor Faustina Kowalska  nel suo diario, stampato dalla casa editrice vaticana,  scrive che Gesù le parla a proposito del suo ritorno, con un buio totale e un unica luce prodotta da una enorme croce nel cielo, prova per tutto il mondo che Gesù Cristo è il vero Signore. 
Una stigmatizzata che vive in Spagna, Amparo Cuevas, asserisce di aver ricevuto una rivelazione mistica che parla di tre giorni di buio sulla terra e in cui niente sarà visibile e l’aria sarà pestilenziale.
Ancora nelle locuzioni interne di don Stefano Gobbi del 1983 la Madonna avrebbe comunicato al sacerdote di un imminente castigo della durata di tre giorni in cui vi sarà buio e invitando i fedeli in questo “venerdì santo” di guardare a Colui che hanno trafitto.
Ancora la Benedetta Maria Taigi parla di tre giorni di buio che si abbatteranno sulla terra, con l’aria pestilenziale e irrespirabili in cui chiunque aprirà la finestra perirà.
“…Durante l’oscurità che durerà tre giorni, la gente che si è data alle vie del male perirà, così che solo un quarto del genere umano sopravviverà…”
Profezia del XIX secolo, Beata Maria di Gesù Crocifisso [a, c, d, j, l]
“Io verrò sul mondo peccatore con un terribile rombo di tuono, in una fredda notte d’inverno. Un caldissimo vento del Sud precederà questa tempesta e pesanti chicchi di grandine scaveranno la terra. Da una massa di nuvole rosso-fuoco lampi devastatori saetteranno, incendiando e riducendo tutto in cenere. L’aria si riempirà di gas tossici e di esalazioni letali che, a cicloni, sradicheranno le opere dell’audacia e della follia e della volontà di potenza della Città della notte…“ Durante questi tre giorni di oscurità terrificante, non deve essere aperta nessuna finestra, perché nessuno riuscirà a vedere la terra e il colore terribile che essa avrà in quei giorni di punizione, senza che muoia immediatamente…
“I tre giorni di tenebre saranno di giovedì, venerdì e sabato…tre giorni meno una notte…”
XIX-XX secolo, messaggio a Maria Giulia Jahenny, Blain in Francia [m]
“Nubi con bagliori di incendio compariranno infine nel cielo e una procella di fuoco si abbatterà su tutto il mondo. Il terribile flagello, mai visto nella storia dell’umanità, durerà settanta ore. Gli empi saranno polverizzati e molti andranno perduti nell’ostinatezza del loro peccato. Allora si vedrà la potenza della luce sulla potenza delle tenebre. Le ore delle tenebre sono vicine.”
16 aprile 1954, messaggio alla Ven. Elena Aiello, Calabria 
Un messaggio identico a quello di Madre Elena Aiello, appena proposto, è stato ricevuto da Madre Elena Leonardi il 2 aprile 1976.
“Si oscurerà il Cielo… Cadranno le tenebre su tutta la terra. La terra sarà avviluppata in un nero mantello per giorni e per notti! Ma non è ancora la fine del mondo perché il Signore non intende per il momento distruggere il suo capolavoro… Sarà il simbolo delle tenebre dell’intelletto dell’uomo e farà buio su tutta la terra fino a quando gli atei, coloro che non credono in Dio, i costruttori dei mezzi di distruzione leveranno anch’essi gli occhi verso il cielo sbalorditi e attoniti per implorare un barlume di luce. Dopo ritornerà a splendere il sole. Non ti dico che queste cose si avvereranno proprio adesso. È ancora tempo di Misericordia e di Perdono e bisogna implorarli con tutte le vostre forze.”
Ma sono centinaia le rivelazioni di mistici, stigmatizzati che parlano di un evento prossimo che colpirà l’umanità sotto forma di tre giorni di buio.
Le caratteristiche comuni a queste “profezie” sono ben tre: tutte parlano di un castigo, tutte parlano di TRE giorni di buio e di aria pestilenziale, ed infine  tutte o quasi parlano che la sola luce ad ardere sarà quella data dalle candele benedette.
Uno degli ultimi che ne parlò fu un frate americano chiamato David Lopez che dopo un ritorno da un pellegrinaggio a Medjugorje, gli apparve la Madonna parlandogli di questa profezia. 

Alcuni dicono che molte di queste fonti non sono attendibili, comunque resta la perplessità dato che sono in tanti che descrivono questo evento in maniera molto simile. La speranza è che questa terribile profezia che segna la fine dei tempi possa non avverarsi mai. 

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