martedì 2 aprile 2013

Il numero 7 rappresenta il numero della Creazione ed è universalmente riconosciuto come il simbolo della totalità del tempo e dello spazio. E' un numero magico, è il numero della perfezione, del mistero ed esprime la globalità, l'equilibrio perfetto. Il numero 7 compare nell'Antico Testamento 77 volte e nel corso della narrazione biblica rappresenta la compiutezza, la pienezza sia essa spirituale o di un percorso di vita. Sette sono le virtù, sette i vizi capitali, sette i salmi penitenziari (il Levitico prescrive sette giorni di penitenza per ogni peccato) e sette sono anche le richieste nella preghiera che rivolgiamo al Padre nostro. Il 7 è un numero importante anche in altre culture come quella buddista per esempio, dove il Buddha ha 7 emblemi ed è raffigurato in genere con la testa circondata dalle 7 teste del re serpente Mukalinda. Per gli indù il 7 è la coordinata cosmica dell'uomo, il quale ha sette anime, mentre il sole emette sette raggi.
Anche in Africa il sette è un simbolo di perfezione e lo considerano come il simbolo dell'unione dei contrari, della fine del dualismo. Il numero sette è un numero ricorrente anche nella storia di Roma, la città è stata infatti costruita su sette colli e governata da sette Re. Il sette rappresenta inoltre l'unione del ternario (il numero 3 è il numero del mondo spirituale) con il quaternario (il 4 è il numero del mondo materiale) e il simbolo che lo rappresenta è la piramide con la base quadrata e le facce a forma triangolare che convergono ognuna in un unico punto, che rappresenta il principio creatore. 
Nella numerologia il sette è il Divino che si materializza e si rende manifesto. Gli Antichi riconobbero nel sette il valore identico della Monade in quanto increato, poichè non prodotto da alcun numero da 1 a 10. I Greci lo chiamarono il numero venerabile e Platone "anima mundi" mentre per gli Egizi simboleggiava la vita ed era simbolo di vita eterna. 
Sette sono anche le lettere dell'alchemico "V.I.T.R.I.O.L." Visita Interiora Terrae Rectificando Invenies Occultam Lapidem.
Un'altra somma (1+6) dà il senso della compiutezza esoterica del numero sette; se l'1 è Dio ed il principio delle cose, l'origine, il Bene, il 6 viene rappresentato spesso come il numero dell'AntiCristo (666). Il valore 7 della loro somma rappresenta la compiutezza delle cose, l'insieme del bene e del male. 
Come si può notare il sette è un numero ricorrente in diverse culture e questa universalità di presenza conforta la tesi di un numero fortemente presente nella natura umana accomunando culture e mentalità spesso diverse tra loro. 

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