giovedì 11 aprile 2013


Il TERZO OCCHIO è uno dei più importanti chakra  e si trova leggermente sopra le sopracciglia in mezzo alla fronte, nello Yoga, questo chakra è detto Ajna. Gli antichi Egizi lo chiamarono Arat (Uraeus o Ureo). Le varie tradizioni lo chiamano in modi diversi, ma il Terzo Occhio è importante in ogni tradizione spirituale.
Gli Indù applicano un pallino colorato sulla fronte per indicarlo. I Taoisti chiamano il Terzo Occhio Ying TangL'attivazione dello Ying Tang dona la saggezza. È talvolta detto il chakra della saggezza o il guru-chakraQuesto chakra tocca la ghiandola pituitaria, una ghiandola endocrina molto importante.


Nessun segno fisico è indicativo di per sé. Sono solo dei simboli importanti per il Terzo Occhio. Essi dichiarano che l’uomo conseguì l'attivazione e i poteri del Terzo Occhio.
Poche persone tra coloro che espongono il Terzo Occhio lo hanno realizzato; infatti, i simboli sono le prove viventi di un tempo in cui si riconosceva l’importanza di realizzare quel livello, e un giorno, quando i simboli saranno decifrati, le persone impareranno nuovamente ad attivare quel chakra.

Il terzo occhio coincide con la ghiandola pineale che è la parte del cervello che da vita e fa funzionare sia ciò che conosciamo come “sesto senso”, che altre abilità paranormali.
E’ anche il centro del nostro senso di gioia. La ghiandola pineale nella persona media è come se fosse morta. Una ghiandola inattiva è analoga a una spina dorsale spezzata, dove il cervello non può inviare messaggi e non può raggiungere le parti del corpo che si trovano oltre l’area che è stata danneggiata. L’unica differenza è che questo riguarda l’anima.
E’ per questo motivo che la razza umana si trova oggi a questo livello spiritualmente così basso. Depressione, malattie, miseria, impotenza ed ignoranza sono i risultati della perdita di queste conoscenze. La persona media usa solo il 5-10% del proprio cervello. Un po’ come un arto ingessato e rinchiuso che diviene debole e poco funzionale. All’umanità è stato negato l’accesso ai poteri della psiche attraverso la mancanza d’uso degli stessi nel corso delle generazioni, e tale potere è stato perso.
L’energia psichica entra attraverso i chakra superiori, e discende attraverso il chakra della corona da dove poi entra nella ghiandola pineale del cervello. Appena essa entra nel cervello, la frequenza delle vibrazioni si abbassa. Una ghiandola pineale attiva agisce come un trasformatore che rallenta ulteriormente l’energia fino ad una frequenza inferiore. L’energia quindi entra e si muove dalla regione dell’ipotalamo fino alla ghiandola pituitaria. La ghiandola pituitaria trasforma l’energia ad una frequenza ancora inferiore in modo che possa essere assimilata e letta dal cervello.
L’umanità intera opera a frequenze inferiori. La meditazione e la rotazione dei chakra accelera la vibrazione ad un livello superiore dove diveniamo aperti psichicamente e ce ne possiamo rendere conto. Una vibrazione superiore protegge anche dalle malattie e dalle energie negative.


Nel corso dei secoli, a causa di vari fattori facilmente deducibili, l’umanità si è devoluta ed è spiritualmente degenerata. E’ per questo motivo che l’intera razza umana è senza poteri psichici. L’obiettivo dei Governi, dei “Padroni” e della Chiesa Cattolica è sempre stato quello di mantenere l’umanità senza alcuna conoscenza, e senza poteri.
Per riattivare la ghiandola pineale si deve fare meditazione regolarmente. Ci vuole tempo per potenziare tale ghiandola, per attivarla ed usarla. La ghiandola pineale lavora in coppia con la ghiandola pituitaria. Entrambe sono stimolate attraverso la meditazione per l’apertura del chakra della corona.
Le due ghiandole regolano ed abbassano la frequenza delle correnti bioelettriche. Sono dei trasformatori di energia psichica.


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