martedì 2 aprile 2013


EPTAGRAMMA

La stella a sette punte o Eptagramma, chiamata anche stella di Venere, partecipa al simbolismo del numero sette e rappresenta l'armonia del mondo, le sette zone planetarie, la musica delle sfere, etc....
L'Eptagramma può rappresentare il simbolo del Tutto, di quella totalità in movimento ovvero il dinamismo totale nella comunicazione tra mondi diversi. E' un simbolo molto importante nell'esoterismo occidentale, infatti simboleggia la sfera di Netzach, la settima sfera che rappresenta la settima emanazione dell'Assoluto indicibile e anche la capacità di esprimere l'amore Divino nel mondo, dandogli durata e stabilità vincendo gli ostacoli che si frappongono alle buone intenzioni. La sfera di Netzach è la settima sfera che compone l'albero sephirotico, un diagramma astratto e simbolico che deriva dalla tradizione cabalistica ebraica e che rappresenta il cosmo nella sua interezza e l'anima dell'uomo in relazione ad esso. 
Il simbolo della stella a sette punte inscritta in un cerchio è chiamato anche Settenario ed è un segno esoterico che si collega alla sequenza primordiale che contiene: il punto, il cerchio, la croce inscritta nel cerchio. 
All'interno delle sette punte vi è la scritta "V.I.T.R.I.O.L." ovvero sette lettere che formano l'acrostico Visita Interiora Terrae Rectificando Invenies Occultam Lapidem che è una frase coniata dall'alchimista Basilio Valentino, un frate benedettino vissuto in Germania tra la fine del XIV secolo e gli inizi del XV. In alcuni testi ermetici questa frase è interpretata come un invito all'introspezione per conoscere nel profondo la natura umana, in modo da scoprire la Pietra Filosofale che è la vera medicina capace di guarire tutti i mali. 
Il significato dell'Eptagramma è racchiuso tutto in questa frase che vuole spingere l'uomo attraverso un'intensa partecipazione nella ricerca interiore alla presa di coscienza di noi stessi e delle nostre emozioni. Ma qual è lo scopo della ricerca? Lo scopo secondo gli ermetisti è il ritrovamento della pietra occulta, ovvero il Principio Divino che tutti possediamo ma che ignoriamo.... 
E' una pietra che possiede immensi poteri e che essenzialmente permette quella trasmutazione dell'essere che giustifica il completo dedicarsi alla sua ricerca. Una pietra che viene definita "filosofica", perché nota ai filosofi  e dopo opportune lavorazioni o "rettifiche" ottenute tramite la trasformazione del principio negativo presente in ognuno di noi (e che rappresenta una vitalità potenziale che necessita di trasformazione) diventa "filosofale", con il potere di trasmutare i metalli vili in oro e capace di dare l'immortalità. In realtà si tratta di un combattimento con ogni sforzo possibile nel tentativo di comporre due forze essenziali nella ricerca dell'equilibrio. L'uomo deve porsi in armonia con la natura e tramite questa armonia e sintonia tra se stesso e il creato avviene la trasformazione di entrambe le cose. 

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